Le Parole Guaritrici
La Relazione di coppia
Dimensione Spirituale
“L’amore tra uomo e donna è la cosa più Spirituale che ci sia”
Bert Hellinger
Bert Hellinger Seminario Bolzano 2006. (dalla traduzione tedesca sintesi a cura di Leopoldina De Varti)
La coppia è da un lato la cosa più grande e dall’altro la cosa più difficile. Ci sono certi ordini su come vivere bene una relazione a due. Conoscendo questi ordini, è possibile vivere in modo diverso la nostra relazione a due. La cosa che rende più difficile la relazione di coppia è viverla con la fantasia, cioè portiamo nella relazione di coppia i nostri sogni di bambini. I bambini non possono vivere una relazione di coppia…..per questo poi il sogno finisce presto. La relazione di coppia è un’opera di servizio, il servizio più grande.
Come mai un uomo cerca una donna e una donna cerca l’uomo? Perché si vivono incompleti. Che cosa è l’uomo senza una donna? È una mezza porzione e una donna senza l’uomo? Anche lei una mezza porzione. Qualche uomo vive da solo e c’è qualche donna che vive da sola, lo possono fare se vivono il loro completamento in un servizio alla vita. Una relazione di coppia, in realtà, è un servizio alla vita, perché la relazione a due trova il completamento nell’avere bambini. Donne e uomini che non hanno bambini che cosa fanno quando vivono una vita completa? Si occupano di altri bambini. In questo modo partecipano a questo movimento che serve alla vita.
Durante tutta la gioventù guardiamo al rapporto di coppia e quando riesce la relazione di coppia, riesce bene anche la vita. Talvolta si parla del rapporto di coppia, dall’alto in basso e talvolta con un certo disprezzo, come se fosse il risultato di un istinto che in qualche modo dobbiamo assecondare, ed è strano questo atteggiamento; questo avviene soprattutto nell’ambito della cultura cristiana. Lasciare che il rapporto di coppia si avveri, è la più grande manifestazione di Dio. Dunque lo Spirito creatore, che agisce nel tutto, si manifesta nel modo più grandioso nell’amore tra uomo e donna. L’amore tra uomo e donna è la cosa più Spirituale che ci sia.
Così, dunque, noi guardiamo al rapporto di coppia come ad un movimento del Divino. Ci sono alcuni che rinunciano a questo rapporto di coppia per servire Dio, chi serve Dio di più, e che cosa è più difficile, che cosa ci viene richiesto maggiormente, in che cosa cresciamo maggiormente?
E’ evidente che la vera Via Spirituale, è il rapporto di coppia e quando riesce abbiamo fatto qualcosa di Spirituale.
Ora possiamo vedere il rapporto di coppia su livelli diversi per esempio all’interno dei limiti della nostra coscienza e all’interno del campo spirituale della nostra famiglia. Quello che non è in ordine si manifesta poi nel rapporto di coppia, perciò noi guardiamo in primo luogo a ciò che è in ordine o in disordine all’interno della famiglia. E poi da qui possiamo salire su di un altro livello, su di un livello spirituale, allora si manifestano per noi altri compiti..Quando un uomo incontra una donna e una donna incontra un uomo, si vedono? No, non si vedono, soprattutto non vedono perchè essi vengono attratti l’uno per l’altra, qual è compito che gli viene richiesto. La famiglia della donna guarda alla famiglia dell’uomo, e la famiglia dell’uomo guarda alla famiglia della donna entrambe lo fanno per mettere a posto qualcosa. Le famiglie sperano che venga messo a posto qualche cosa, ma ciò non accade, non funziona. Tutti e due i partners ripetono qualcosa della loro famiglia e poi non riescono ad andarsi incontro, peccato vero? Ed è per questo che dobbiamo cambiare il livello di coscienza.
“Se qualcuno è totalmente innamorato… chi è totalmente innamorato?“
Bert Hellinger
Chi vuole morire. Gli innamorati totali non vogliono vivere, non pensano alla vita quotidiana, cucinare, lavorare, educare i bambini, no, no, gli innamorati vogliono morire, e coloro che amano non sono innamorati, sono rivolti verso la vita. Innamorarsi consiste anche nel fatto che ci manca qualcosa. Che cosa ci manca veramente? Manca la madre. Vuole dire che dalla madre non abbiamo ricevuto o non abbiamo preso quello di cui avevamo bisogno, siamo quindi incompleti. Dove impariamo l’amore? Lo impariamo da nostra madre, e da nostro padre.
Che cosa significa amore per un bambino? Il bambino dice a sua madre e a suo padre: grazie, io prendo tutto quello che voi mi date con amore. Che cosa significa più precisamente questo? Significa che io prendo ciò che i miei genitori mi danno, io prendo tutto ciò che i miei genitori mi danno e prendo tutto con Alcuni hanno l’idea che i genitori dovessero essere diversi da come sono, ma proprio perchè essi sono così, ci hanno dato tutto quello che attraverso la nostra vita agisce e noi prendiamo, e così interiormente diventiamo sempre più ricchi, e quando siamo diventati così ricchi attraverso questo prendere, prendere e prendere ancora, fluiamo in questa abbondanza che non possiamo trattenere e vogliamo dare. Allora cerchiamo un partner e tutto ciò che abbiamo preso dai nostri genitori fluisce verso il partner, e in questo modo il rapporto di coppia riesce.
Chi ha preso tutto dalla madre e dal padre, non gli manca più nulla … eccetto… che si deve liberare di quello! deve di nuovo rendere quello che ha ricevuto e così cerca un partner non perché ha bisogno di qualcosa ma perché vuole dare qualcosa, . Non è sempre così, ma in quel momento siamo capaci di dare, siamo pronti per un rapporto e siamo capaci di avere bambini, abbiamo la forza per questo e anche la gioia per questo. Quando due, che hanno preso tutto dai loro genitori, si incontrano, non sono innamorati, si amano, questa è la differenza.
Se ad un partner manca molto della sua infanzia, l’altro lo sente subito, sente che gli vengono fatte delle richieste che non hanno niente a che fare con lui. Questo partner si sente fuori posto, allora è difficile trovare un partner, un bisognoso non trova un partner. E’ necessario che faccia i passi per recuperare quello che è mancato. Più grande è la quantità del dare e ricevere, più felice diventa la coppia, a volte però c’è qualcosa nella testa del partner, forse questo non è il partner giusto aspetta ancora qualcun altro, uno migliore, accade no? E allora che cosa fanno, vogliono mantenere la libertà per poter guardare verso qualcun altro e come si manifesta questo nel rapporto di coppia? prendono poco dall’altro.
Allora si sentono liberi di cercare qualcosa da un altro, se prendono molto non possono più andare via, il dare e prendere in abbondanza lega i due.In una relazione di coppia anche questo ha un ruolo, chi ha preso tanto dai genitori può dare molto al partner, allora l’altro è un po’ sotto pressione nel desiderio di rendere di nuovo a lui e così cresce la felicità. Questo è lo scambio tra dare e ricevere come base per un rapporto appagato e felice. Bello no? Che cosa succede però quando uno fa del male all’altro? Allora l’altro di nuovo ha il bisogno di equilibrare, allora sente il bisogno di fare anche un po’ male al partner e che cosa fa normalmente, gli fa un pochino più male, la vendetta è dolce, solo un pochino in più, fare un pochino male è dolce e lo faccio un pochino in più e l’altro dice che questo era troppo e di nuovo gli fa qualcosa in più, allora l’altro risponde che era troppo e di nuovo gli fa qualcosa di male, un po’ di più. Avete già visto una dinamica così nei rapporti di coppia? E così cresce l’infelicità. Come si può scappare da questo? Si deve equilibrare, allora quando io faccio qualcosa di male all’altro, aspetto già che qualcosa di male arrivi altrimenti divento infelice, aspetto che mi venga fatto del male e quando mi viene fatto del male mi sento di nuovo a posto, è l’equilibrio, la compensazione, ma non aiuta, quale è il segreto qui? Il segreto per un rapporto di coppia felice, appagato, uno ha fatto del male all’altro e aspetta che anche l’altro gli renda qualcosa di male, ma un pochino meno, allora l’altro è meravigliato e l’amore può di nuovo ricominciare da capo, allora questo è uno dei segreti come la compensazione e lo scambio del male può essere trasformato nella compensazione del bene.
Le tre cose fondamentali nel rapporto di coppia:
1°: il rapporto sessuale
2°: l‘ amore del cuore
3°: la vita in comune.
“La relazione sessuale è il punto più alto del rapporto di coppia in profonda armonia con il movimento creativo dell’Universo”
Bert Hellinger
La prima cosa che deve riuscire in un rapporto di coppia è la relazione sessuale.
Sembra piuttosto semplice; c’è un impulso istintivo molto forte, ma così semplice non è. La relazione sessuale è un atto al servizio alla vita, e se questo riesce anche nel tempo, è una grande servizio, e ci richiede molto impegno. Dunque se c’è un conflitto nella coppia, naturalmente questo si riflette sulla relazione sessuale che ne soffre, è come un sismografo. Dunque affinché la relazione sessuale abbia una buona riuscita anche il rapporto di coppia deve essere buono e questo è un impegno, affinché la relazione sessuale riesca. La relazione sessuale ed è una profonda necessità, un profondo bisogno ed è un dare e un prendere. La relazione sessuale è essenzialmente basata sulla reciprocità, e ciò significa che entrambi hanno questo bisogno e accettano anche di averlo e allora si danno l’uno all’altro reciprocamente. Se però uno sente questo bisogno e l’altro lo concede come dall’alto in basso, la relazione viene ferita nella parità e il rapporto di coppia ne soffre, e naturalmente fallisce. Cosa possiamo fare con un bisogno sessuale? L’uomo e la donna sono differenti nei loro bisogni ed entrambi devono rispettare questa differenza.
La relazione sessuale è il punto più alto del rapporto di coppia e deve essere trattato come il compimento dell’amore tra uomo e donna e allora la relazione sessuale unisce la coppia in un modo molto profondo. Per questo è la prima cosa che deve riuscire affinché la relazione di coppia sia realizzata e compiuta come espressione dell’amore,e allo stesso tempo come compimento della sessualità in profonda armonia con il movimento creativo dell’Universo e del mondo della natura dove tutto è rivolto verso l’unione sessuale, così come, in genere, lo possiamo vedere nel movimento di riproduzione della vita.
“ – io mi rallegro di te così come sei – “
Bert Hellinger
Che cosa vuole dire l’amore del cuore? – io desidero il bene dell’altro -. Sembra così semplice, ma che cosa vuole dire il bene? Io acconsento che l’altro sia così com’è, proprio esattamente così com’è, senza il desiderio che lui o lei debba essere diverso, senza alcuna obiezione riguardo a qualcosa che l’altro è e che non ci piace. L’amore del cuore si mostra nel modo migliore quando io mi rallegro dell’altro e questa è la cosa più bella, e allora il viso di entrambi comincia ad illuminarsi e che luce è questa che brilla sul viso? È la luce dello Spirito.
Al nostro partner possiamo dire:- io mi rallegro di te così come sei – Se questo ce lo diciamo l’uno l’altro, questo è l’amore del cuore e allora ognuno si sente più sicuro e può rimanere proprio così com’è e, se può rimanere così com’è, se gli è consentito di essere così com’è, allora che cosa accade? Diventa davvero diverso. E’ così, non ha bisogno di difendersi, è anche libero di crescere a modo suo. Questo bene che io rivolgo all’altro comprende anche il fatto che io rispetto i suoi genitori, la sua famiglia e il suo destino.
“ Essere presenti l’uno per l’altro“.
Bert Hellinger
La vita in comune. E’ facile quando una persona ha un compagno o una compagna con la quale non deve vivere insieme, naturalmente qui manca qualcosa, ma la vita in comune è essere presenti l’uno per l’altro, è sostenere il compagno, è intraprendere insieme qualcosa, e soprattutto quando hanno insieme messo al mondo dei figli la vita in comune chiede molto. La cosa più comune che c’è è avere una famiglia, quindi marito moglie e figli. A volte qualcuno che intraprende il cammino spirituale guarda dall’alto vero il basso, dovrebbe invece provare che cosa sia una vita in comune e allora si può rendere conto di quanto questo sia grande, è la cosa più grande in assoluto. Nessun altra cosa nella vita ci richiede di più e con questa esperienza di vita quotidiana noi cresciamo maggiormente. Per esempio cresce l’amore di coppia.
L’amore è infatti una esperienza di vita, e se cominciamo tardi con questa esperienza allora il rapporto di coppia è minacciato, è in pericolo.
Come può riuscire meglio l’amore e la nostra vita? Come una coppia può imparare ad amare?
Le parole magiche: sì, per favore, grazie.
Riesce soltanto con tre parole. L’uomo incontra la donna e la donna incontra l’uomo, si guardano negli occhi, si vedono, ma non si vedono, no, vedono una immagine, ma i partner non si vedono, non vedono il proprio partner e per questo motivo sono innamorati, essere innamorati vuole dire non vedere il proprio partner, sono per così dire in una specie di sogno e allora in questo caso il partner viene chiamato il partner del sogno, il partner ideale. Dopo un certo tempo ci svegliamo da questo sogno, allora ci rendiamo conto che il partner è molto diverso da come lo avevano immaginato, e allora comincia l’amore, nell’acconsentire all’altro di essere così com’è.
La prima parola magica: sì: – sono in accordo così come tu sei, così come tu sei, tu sei la persona giusta per me, io mi rallegro che tu sia te stesso, perciò puoi rimanere così come tu sei, così come tu sei io ti amo.-. L’uomo dice alla donna, io dico sì anche a tua madre così com’è e anche a tuo padre così com’è e anche alla tua famiglia così com’è e anche la donna dice la stessa cosa all’uomo, amo tua madre così com’è anche tuo padre così com’è e tutta la tua famiglia così com’è. Quando si riesce a dire questo Sì, sentite che apertura, che ampiezza? Come si sente l’uomo quando la propria compagna rispetta la propria madre e la propria famiglia così com’è? A volte nel rapporto di coppia c’è un improperio, una cosa terribile, non la voglio neanche dire, quando il marito paragona la propria compagna a sua madre e lle dice: ma tu sei proprio come tua madre-. Allora se la moglie gli dice: – io sono contenta di essere come mia madre, per me lei è la migliore, io non posso diventare meglio di mia madre-, notate quale è la differenza quando c’è concesso di essere veramente come sono i nostri genitori, e naturalmente noi dobbiamo essere i primi a dire ai nostri genitori, sì io vi amo così come siete, proprio esattamente come voi siete-. Ma non è finita qui con il sì, posso proseguire ancora con questo sì. La coppia poi ha dei bambini, allora il padre guarda il figlio e dice interiormente al proprio figlio: quando ti guardo vedo in te anche tua madre e io amo in te anche tua madre, così com’è -.E la madre guarda il bambino e ama nel proprio bambino non solo se stessa ma anche il padre del bambino e dice interiormente al bambino: – quando ti guardo sono felice anche di tuo padre mi rallegro se tu diventerai come tuo padre -. Questo è il sì, la parola base dell’amore a allora tutti sono felici la donna l’uomo e il bambino, e quale effetto ha questo poi? Possono essere anche diversi da quello che sono, si possono evolvere come vogliono perché nessuno viene rifiutato e allora non c’è bisogno di imitarlo e allora tutti possono dire sì alla propria vita così com’è.
“La seconda parola magica: per favore .
L ’uomo guarda la donna e la donna guada l’uomo e tutti e due dicono una sola parola:, niente di più, solo per favore. Cosa vuol dire per favore? Che noi diventiamo piccoli, accettiamo di avere bisogno l’uno dell’altro, che quando diciamo semplicemente per favore, l’altro si sente onorato e interiormente lui dirà: volentieri, cioè rimane aperto, e l’altro percepisce quello di cui ha bisogno il compagno o la compagna e glielo concede volentieri. La terza parola magica: grazie.
Che cosa significa grazie precisamente? – Mi rallegro di ciò che tu mi doni – , Come si mostra questo grazie nel modo più bello? Quando il vostro volto comincia ad illuminarsi. E ci sono tante occasioni nel corso della giornata per dire grazie, occasioni perché il vostro volto si illumini.
“ Come si manifesta l’amore? Con benevolenza.
Allora ci permettiamo un nuovo inizio, con amore.”
Bert Hellinger
“Ia relazione di coppia è volta ad intraprendere il progetto
ché la Vita vada avanti, oltre la propria morte”
Bert Hellinger
Chi ha un bambino e guarda il proprio bambino sa che dovrà morire, sa che nel bambino la vita continua e la propria vita finirà, i bambini rappresentano il futuro. Quello che vibra insieme a questo è il fatto che la coppia è poi destinata a morire, prima o poi c’è questo addio e in questo senso finisce, questo fa parte della coppia. Dunque nell’amore tra uomo e donna si percepisce sempre che è qualche cosa di transitorio e che alla fine ci sarà un addio e questo rende l’amore prezioso in visione della morte, ma non così vicina naturalmente, un po’ più lontano.
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