Io Vivo e Ti Amo!

“Qual è il segreto profondo dell’amore?  L’amore gioisce di  tutto”

Bert Hellinger

 L’Amore è Vita e la Vita è Amore.   L’uno e l’altra si appartengono e formano un unità indissolubile. Entrambi sono di alimento reciproco e insieme nutrono ogni essere del creato. Noi siamo felici, stiamo in perfetta salute e sentiamo una forza e una vitalità immensa solo quando amiamo e siamo riamati. E’ un miracolo che sperimentiamo nel nostro corpo. Finalmente viviamo il corpo come un’unità di spirito e carne. La pelle è luminosa, gli occhi splendenti, una effervescenza pervade tutte le cellule e gli organi, tutti i nostri movimenti acquistano leggerezza e bellezza, in tutto il nostro essere arde il sentimento più antico e travolgente, che la natura ha.

Come il centro vitale è situato a tre dita sotto l’ombelico in quella parte del ventre destinato ad accogliere il futuro neonato, anche l’Amore ha la sua sede fisica ed è nei genitali.

La sessualità è l’Amore è al servizio della Vita. Attraverso di essa la Vita continua ed è trasmessa. Nell’ incontro sessuale con il nostro partner l’Amore unisce  i nostri corpi ai sentimenti del cuore e trova luce nell’atto più sacro della vita: compiere  il concepimento di una nuova vita.

Questo Amore ha una grande forza perchè agisce in armonia con la Vita. E’ Corpo ed Anima.

I 5 cerchi dell’Amore

L’Amore è un movimento della vita che inizia ancor prima del nostro concepimento, poi si sviluppa, si amplia attraverso le diverse relazioni durante la nostra crescita. Anche l’Amore come tutto in Natura è sottoposto a degli ordini e delle leggi universali. L’Amore per continuare a fluire in una relazione di coppia o nelle relazioni familiari ha bisogno che i partners si rispettano, che le persone appartenenti alla famiglia si rispettino l’un l’altro  al di là di ogni divergenza di opinione o visione delle cose innanzitutto. L’ Anima ama tutti allo stesso modo, appartenere con amore è fondamentale per ogni vita. Perciò la sofferenza dell’escluso è grande e spesso lede la stessa possibilità di sopravvivere se l’esclusione è anche isolamento e povertà . La seconda legge Universale dell’Amore dice che una relazione per funzionare deve rispettare l’ equilibrio e la giusta compensazione tra dare e prendere. La terza legge dell’Amore è il rispetto per i genitori, per tutti coloro che sono venuti prima di noi, gli avi, per il passato , per le nostre radici. Senza radici non si può aver nessun futuro. I cambiamenti veri e costruttivi sono realizzati solo da coloro che amano e rispettano la storia familiare, sociale, culturale da cui provengono e da essa traggono tutto ciò che serve, anche dalle storie più difficili e drammatiche, gli elementi utili e la forza per ogni trasformazione positiva e creativa per la loro vita. Poi c’è un altro Amore più grande che è Amore per l’umanità, e per tutto il creato. Questo Amore è pieno di benevolenza e compassione. L’Amore cambia, si estende a più persone, più relazioni,più esseri viventi nella misura in cui riusciamo  in due azioni fondamentali: 1)rispettiamo le leggi e i principi universali che regolano le nostre relazioni; 2) agiamo con conoscenza e consapevolezza. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo bisogno di crescere e passare da un livello di coscienza molto ristretto ed egoistico ad altri livelli  più elevati fino ad integrare nella nostra vita una coscienza spirituale unitamente allo sviluppo di  un ruolo e una posizione sociale ed economica. “ Se un uomo non è capace di cambiare il mondo, allora deve cambiare se stesso” . (Confucio) I cambiamenti significativi verso la felicità nascono da un corretto lavoro interiore e dall’umiltà di fare esperienza e pratica. Gli ordini dell’Amore, Bert Hellinger, e le Costellazioni familiari sistemiche ci guidano all’interno dei 5 cerchi in cui speirmentiamo l’Amore e in cui soffriamo o ci sacrifichiamo per amore. Il lavoro interiore di guarigione ha un passo decisivo ed essenziale: dall’amore cieco all’amore consapevole. Cioè guarire da ogni forma di amore basato solo sull sacrificio, sulla rinuncia, che ammala e paga costi altissimi anche della stessa vita, senza risolvere alcun problema, ad un amore consapevole, forte che rispetta la vita che dà spazio alla felicità.

Il primo dell’Amore: Prendere l’Amore

Con l’incontro dei nostri genitori l’Amore inizia il viaggio verso di noi”

Leopoldina De Varti

L’Amore in noi  inizia ancor prima del nostro concepimento. Inizia con l’incontro d’amore di quella donna e quell’uomo che fortemente attratti l’uno dall’altra si amano e diventano i nostri genitori. Grazie a questo amore come coppia noi avremo un posto per  la nostra futura vita e per tutti gli altri tipi di amore che vivremo. Questo amore che precede il nostro concepimento e nascita contiene già i semi che faranno la differenza nella relazione con i nostri genitori e la nostra infanzia.Quando l’amore iniziale è un amore felice tutto procede in avanti. Quando cominciano dei problemi e speso proprio dopo un concepimento la coppia va in crisi, la storia d’amore prende altre  vie con paure e sofferenze.

Il secondo dell’Amore: Prendere dai nostri genitori

Il nostro primo movimento d’Amore è verso nostra madre.

Il nostro secondo movimento d’Amore è verso nostro padre

“ Soltanto perché tutto fu così come fu, che io ho potuto crescere.”

Bert Hellinger

Cresciamo bene sani e felici grazie all’Amore dei nostri genitori, un amore fatto di cura, tempo, dedizione, di loro sacrifici, di lavoro per sostenere le nostre esigenze. Quando cresciamo e diventiamo adulti spesso dimentichiamo tutto ciò che i genitori hanno fatto per noi, li giudichiamo e ci allontaniamo da loro. L’Anima soffre e anche i genitori soffrono. L’ Anima ci guarisce riconducendoci a loro con un altro amore che riconosce il loro amore per noi e che accetta tutto ciò che i genitori ci hanno dato in questo periodo dell’infanzia, tutto ciò che è accaduto, tutti i loro errori e mancanze. Solo così possiamo veramente crescere e star bene. E anche da adulti continuiamo ad essere bambini di fronte ai nostri genitori per continuare a prendere dal loro amore e dalla loro esperienza di vita.

“Ci sentiamo completi e felici quando l’Amore unisce ”

Leopoldina De Varti

Il terzo dell’Amore: Dare e Prendere con amore

“Dio ci ha dato due mani, una per ricevere e l’altra per dare:
non siamo cisterne che accumulano, siamo canali che condividono.”

Billy Graham

Questo è il terzo cerchio dell’Amore nel quale continuiamo a crescere attraverso altre relazioni fuori della famiglia di amicizia,  di coppia e di genitori noi stessi  Allora siamo in grado di buone e felici relazioni nella misura in cui  il secondo cerchio dell’Amore con i nostri genitori è riuscito. Allora siamo in grado oltre a prendere dai nostri genitori anche a dare amore ad altri.

Possiamo imparare a dare e a prendere con equilibrio. E superare la fase egoistica del dare per ricevere. E’ più facile dare che prendereSe ci siamo pienamente nutriti dell’Amore dato dai nostri genitori, per noi dare ci fa sentire bene.Se diamo soltanto o in modo prevalente,  la relazione è a rischio. Nel voler solo darea inconsapevolmente ci pone in una posizione di superiorità rispetto all’altro o vogliamo diventare il suo genitore. Questo ha molte conseguenze e spesso una relazione si rompe perché si dà troppo, e l’altro si sottrae a questa dinamica. In una relazione di amicizia e di coppia saper prendere è importante quanto dare. Saper dare soltanto o saper prendere soltanto, divide. Saper dare e saper prendere unisce profondamente. L’ azione più difficile per molti, è saper prendere, soprattutto per coloro che dalla nascita e durante l’infanzia non hanno potuto prendere dalla loro madre, per vari motivi: separazione, morte precoce della mamma, perché abbandonati e altri importanti motivi legati alla storia familiare.

I primi tre cerchi dell’amore sono sotto l’influenza della coscienza che ci dice ciò che è bene e ciò che è male, e che ci fa sentire  l’esigenza di compensare ogni volta che riceviamo.  Con il quarto e quinto cerchio si impara un Amore che va oltre la coscienza.

 

Il quarto dell’Amore: Abbraccia tutti!

“Il mondo non è comprensibile ma è abbraciabile”

Martin Buber

Se siamo riusciti a vivere l’Amore dei primi tre cerchi siamo in grado di entrare nel quarto cerchio dell’Amore. E’ un passa molto difficile perché questo Amore che proviene da un livello più elevato di coscienza ci chiede di andare oltre le nostre ragioni e le nostre esigenze egoistiche e limitate alla nostra sfera di esistenza. Ci chiede di dare un posto nel nostro cuore a tutte le persone della propria famiglia proprio così come sono, a tutti i familiari a cui è stata negata la vita, come i bambini abortiti, a tutti coloro che per vari eventi, sono stati dimenticati, esclusi, respinti, disprezzati o banditi, nel corso delle generazioni appartenenti al nostro sistema familiare. Normalmente noi amiamo solo chi ci piace e rifiutiamo chi non la pensa come noi, non vive come noi, è altro da noi. Anche in noi stessi , nel nostro corpo, nei sentimenti, accettiamo qualcosa e ne rifiutiamo un’altra e desideriamo liberarci di un tratto fisico come di una persona che non ci piace. Siamo complicati e infelici. L’Amore del quarto cerchio ci insegna ad amare totalmente e insieme ciò che ci piace e ciò che non ci piace, Se riusciamo ad abbracciarli entrambi con un amore libero da giudizi e pregiudizi noi stessi saremo più amore, più pace, più felicità, grazie al fatto che uniamo piuttosto che dividere. Questo movimento interiore ci fa diventare esseri umani integri. Per questo acquistiamo più forza per affrontare le sfide del mondo.

Il quinto dell’Amore: l’Amore Universale

“Questo è Amare: volare verso un cielo segreto e far cadere cento veli in ogni momento”

Rumi

L’Amore Universale va oltre il sistema familiare e rivolge il suo sguardo all’intera umanità, a tutti gli altri esseri viventi, alla Natura e a tutto il creato. E’ l’Amore Spirituale che possiamo sperimentare solo quando entriamo in connessione con la nostra Anima e con la dimensione spirituale della coscienza. E’ quanto accade durante una buona meditazione o una buona costellazione familiare. Il risultato è l’ accettazione del mondo così come è e proprio da questa accettazione muove interiormente le forze creative per cambiamenti epocali verso l’umanizzazione e la pace.
Spirituale non significa religioso, significa che è un Amore che ha una coscienza spirituale, cioè più elevata e consapevole. Questo Amore non vuole portarci in un luogo isolato e praticare come l’eremita. Questo Amore è profondamente connesso con le cose del mondo e la materia ed è qui nelle manifestazioni quotidiane che si rivela per aiutarci ad una vita felice.

“Il futuro è nelle mani di chi ha imparato ad Amare”

Leopoldina De Varti

Impariamo dalla natura

Nontiscordar dime è il fiore per dire – Ti amo –

L’Amore ha molti fiori dalla rosa a tanti altri. Nontiscordardime ci dice una cosa essenziale dell’Amore ed è che vuole essere ricordato, persino quando finisce. La parola del verbo ricordare significa riportare nel cor, cioè nel cuore. In questo ricordare , o meglio riportare nel cor c’è l’altra legge dell’Amore ricordarlo con rispetto. Tutti gli amori vanno ricordati con rispetto, perché tutti ci hanno fatto crescere, soprattutto gli amori difficili e incompleti pieni dei nostri errori.

Nontiscordardime è un fiore dalla forma molto semplice con 5 petali che si aprono completamente a raggiera intorno alla parte centrale gialla. Per amare il nostro cuore si apre completamente. E’ forte ed è anche più fragile e ama lo stesso. Questo è la meraviglia: solo quando amiamo siamo disposti anche a correre dei rischi. Il primo rischio è accettare di non essere più amati ed essere abbandonati. La varietà di colori che ha il fiore nontiscordardime è proprio l’immagine reale di quante sfumature l’amore è nelle diverse esperienze e diverse fasi della vita.

L’AMORE:

ASCOLTA  SENTE  VEDE  APRE  FESTEGGIA  DESIDERA  GIOISCE

HA TEMPO  E’ PRESENTE E ATTENTO

OSA  RIESCE  COMPIE  CREA

PIANGE E RIDE  DIMENTICA  E’ GRATO  SOGNA

 

 

Pratica Quotidiana per il tuo BenEssere

Imparare l’Amore dai piccoli gesti quotidiani. Qualsiasi gesto e azione facciamolo con benevolenza, gentilezza e con la nostra presenza amorevole camminare, cucinare, studiare, parlare . Diamo valore a ciò che facciamo. Se siamo normalmente distratti, diventiamo più presenti.